14-06-2008 19:48

Svezia-Spagna 1-2

Ibrahimovic pareggia il gol di Torres. Al 93' colpisce Villa

La Spagna ha battuto la Svezia 2-1, in una partita valida per la seconda giornata del Gruppo D dei Campionati europei di calcio. Gli spagnoli sono matematicamente nei quarti.

 

E' di nuovo David Villa la "maravilla" della Spagna. Quando la partita con la Svezia sembrava ormai incanalata verso l'1-1 (risultato forse piu' giusto), decisa fin li' dai guizzi di Torres e Ibrahimovic, ecco la quarta rete in questo europeo del "Guaje", che lancia le Furie Rosse ai quarti di finale. Fino al 47' della ripresa la Svezia, che addirittura per un tempo (fino a quando cioe' Ibrahimovic e' rimasto in campo) ha giocato anche meglio degli spagnoli, apparsi lontani parenti della squadra veloce e ricca di idee vista contro la Russia all'esordio, aveva retto bene il confronto. Poi, l'uscita di Ibra (dentro Rosenberg) ha arroccato dietro la squadra di Lagerback e la Spagna, pur senza strafare, ha cominciato a macinare gioco: Isaksson ha respinto cio' che ha potuto, poi l'errore di Hansson ha dato il via libera a Villa (fin li' anonimo) e regalato la qualificazione agli spagnoli. Ibra c'e', Wilhelmsson e Alexandersson no: le scelte di Lagerback cadono sull'interista al fianco di Larsson, Elmander (esterno di centrocampo) per l'ex Roma e Stoor terzino destro. Un atteggiamento piuttosto offensivo quello della Svezia (c'e' anche Ljungberg) al cospetto di una Spagna che, dopo l'esordio nel segno di Villa, mantiene le promesse soltanto nei primi venti minuti.

 

Il tempo di trovare il gol (15') con Torres, bravissimo ad anticipare Mellberg con un tocco al volo su cross di Silva. La migliore risposta, quella del "Nino", alle polemiche con Aragones successive alla sostituzione contro la Russia. Le condizioni per le "Furie Rosse" sono le migliori, visto che con Senna, Xavi e Iniesta (ancora sacrificato a destra) c'e' la possibilita' di
gestire il possesso palla. E invece e' la Svezia, smaltito lo shock, a macinare calcio: Larsson premia l'inserimento di Elmander, l'attaccante del Tolosa da buona posizione trova pero' soltanto l'esterno della rete. Ibrahimovic al 22' trova il primo spunto: lancio a scavalcare la linea difensiva per Larsson che, pero', non trova la misura giusta nel pallonetto. E' il preludio al meritato pari svedese, che arriva dopo l'uscita per infortunio di Puyol (dentro Albiol): Stoor pesca Ibra in area, l'interista resiste al contrasto di Ramos e di interno destro, a pochi passi da Casillas, non sbaglia: 1-1.

 

La Spagna rimette la testa fuori con un tiro al volo di Villa: bravo Isaksson. Al 46' veementi e giuste proteste spagnole: Elmander travolge Silva in area ma per Vink e' tutto regolare. Il ginocchio non va, allora Ibra lascia il posto a Rosenberg in apertura di ripresa; la Spagna continua a non incantare, Aragones gia' prima del quarto d'ora si gioca tutti i cambi: fuori il duo-Barca Xavi-Iniesta, dentro Fabregas e Cazorla. Al 18' la Svezia si salva su Silva (para Isaksson), Villa (ancora il portiere) e Torres (deviazione di Hansson). Ancora Spagna, ma Isaksson e' attentissimo sul destro di Senna (23') e, nel finale, sul rasoterra di Torres. Non puo' nulla pero' sul guizzo di Villa, quando stavano per scorrere i titoli di coda. La Spagna ipoteca i quarti, la Svezia si mangia le mani e si giochera' tutto contro la Russia.

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